Per un totale disarmo nucleare e biochimico-batteriologico e l’avvio di un progressivo disarmo totale controllato.

WEBINAR “Dalla Conversione delle Armi Nucleari alla sconfitta della fame nel mondo”

Comunicato Stampa

United Peacers e Unipax hanno partecipato al Convegno Webinar “Dalla Conversione delle Armi Nucleari alla sconfitta della fame nel mondo” organizzato dal Sacro Convento di

S. Francesco d’Assisi e dal Comitato per una Civiltà dell’Amore che si è svolto venerdì 12 marzo 2021 dalle 9,30 alle 13,00.

Sono intervenuti tra le Autorità il Prof. Orazio Parisotto Presidente di Unipax e Responsabile del Comitato Promotore del Progetto United Peacers. La Relazione Generale è stata presentata dall’Ing. Giuseppe Rotunno, Presidente del Comitato per una Civiltà dell’Amore. Tra gli altriinterventi da segnalare quello del Dott. Carlo De Masi Presidente di Adiconsum e Consigliere di United Peacers.

L’argomento è di grande attualità e si ricollega sul piano internazionale alle iniziative in corso per la concreta attuazione alle azioni mirate al disarmo nucleare, previsto già nell’ Art.VI del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) del 1970 e recentemente rafforzato dall’entrata in vigore, lo scorso 25ottobre 2020, del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Un primo concreto passo in tale direzione fu avviato dal piano USA-Russia, denominato MegaTons to MegaWatts, che ha permesso la conversione in “energia di pace” di 20.000 testate. Il Papa ha sempre perorato, anche recentemente, la causa di un mondo libero dalle armi nucleari e ha richiesto che le risorse economiche, provenienti dal disarmo atomico, fossero destinate alla lotta contro la miseria e la fame nel mondo. L’attuazione di un concreto piano di disarmo nucleare è quindi subordinato allaormai acquisita capacità tecnologica di convertire le armi nucleari (e gli arsenali atomici) in energie e risorse di sviluppo e di pace.

Il webinar è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it delSacro Convento di S. Francesco di Assisi dalle ore 9.30 alle ore 13.00.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Paolo Giuliano Crisalli 

COMITATO PROMOTORE UNITED PEACERS PROJECT– The World Community for a New Humanism – La Casa Comune degli Operatori di Pace, un progetto internazionale che intende favorire la collaborazione delle associazioni dei peacemakers di tutto il mondo. www.unitedpeacers.org
UNIPAX – Unione Mondiale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’uomo e dei popoli – è una NGO associata a United Nations Department of Global Communications, all’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – Agenda 2030 dell’ONU – e collabora con i principali organismi ed istituzioni internazionali ed in particolare con l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa. www.unipax.org

Leggi l’articolo su PaeseItaliaPress.it

Convegno (in webinar) “Dalla Conversione delle Armi Nucleari alla sconfitta della fame nel mondo” Sala Stampa del Sacro Convento di S. Francesco d’Assisi, 12 marzo 2021

Intervento di saluto di Orazio Parisotto Presidente di UNIPAX – UNITED PEACERS

“Autorità, Signore e Signori, quale Presidente di Unipax “Unione mondiale per la Pace e i diritti fondamentali dell’uomo e dei popoli, ONG associata e attiva collaboratrice da oltre 25 anni con il Dipartimento delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite, porgo a tutti i più cordiali saluti e ringrazio per l’invito a partecipare a questa importante manifestazione culturale. Mi pregio informare che Unipax da diversi anni sta attivando un progetto internazionale ambizioso ma concreto che potrebbe dimostrarsi utile per il raggiungimento dei nobili scopi che questo webinar si propone. Partendo dalla realizzazione di una directory di oltre centomila associazioni impegnate nel rispetto dei diritti fondamentali, abbiamo, dopo un attento esame dei dati raccolti, avviato e stiamo progressivamente realizzando “La Casa Comune degli Operatori di Pace”, la cui denominazione è: “UNITED PEACERS – The World Community for a New Humanism. Si tratta di una Community a disposizione delle associazioni di operatori di pace di tutto il mondo, perciò ha necessariamente le caratteristiche di apartiticità, aconfessionalità ed è svincolata da interessi di parte o di sistema. Una comunità formata da quanti vogliono essere costruttori di un Nuovo Umanesimo nel rispetto dei diritti umani, mantenendo ciascuno la propria libertà e specificità. L’accesso alla casa comune degli operatori di pace è libero e gratuito è la nostra casa comune, una rete mondiale che, attraverso una Piattaforma multilingue, ha lo scopo di dar voce all’enorme esercito di operatori di Pace impegnati nei vari settori del vivere sociale in tutti i continenti. Voce che finora non è stato possibile sentire a causa del protagonismo isolato, della frammentazione operativa e di varie espressioni di campanilismo che devono essere superate se vogliamo contribuire a vincere le grandi sfide di fronte alle quali si trova l’uomo d’oggi, quelle sfide che nessun organismo, nessuna associazione, nessuno Stato può vincere da solo (pandemia docet). Tante sono le emergenze a dimensione sovrannazionale-globale che devono essere affrontate tra le quali certamente quella del disarmo nucleare e globale è una delle più impegnative. Il nucleare attrae: è l’arma “ultima” per antonomasia. Per alcuni regimi un’assicurazione sulla vita. Nessuno dei Paesi nucleari tende al disarmo. Anzi. La strada da percorre è quella di ridare alla politica, oggi condizionata dall’economia e dalla finanza, la sua funzione di ricerca e promozione del bene comune, sia a livello nazionale che planetario.

Gli Operatori di pace uniti possono fungere da stimolo assumendo essi stessi e tutti insieme il ruolo di statisti. E, poiché l’economia e la finanza oggi sono guidate da forze transnazionali, è necessario creare nuovi organismi transnazionali anche a livello politico, poiché gli Stati nazionali oggi sono insufficienti a far fronte alle grandi emergenze. A questo fine “è urgente una riforma dell’ONU, la cui azione è indispensabile a livello mondiale” come ha dichiarato in una bellissima intervista rilasciatami da Sua Eminenza il Cardinale Turkson nel Marzo del 2017, pubblicata sulla rivista dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri: “Fiamme d’Argento” n°14. Tutti ci rendiamo conto che sarebbe necessaria una riforma dell’ONU e con essa procedere a un disarmo progressivo e globale, così come sarebbe necessaria la realizzazione di un “Tribunale Penale per i Crimini Ambientali”, e ancora porre fine alla tratta degli esseri umani … lo stesso vale per tutte le numerose emergenze che assillano l’umanità, ma, attenzione, allorquando le richieste sono arrivate da qualche associazione di Operatori di Pace, o anche da qualche prestigioso organismo, non hanno avuto seguito (fatto già più volte verificatosi con qualche rara limitata eccezione). Ben diverso sarebbe se migliaia di associazioni di Operatori di Pace di tutti i continenti presentassero assieme e con decisione la stessa richiesta, riuscendo inoltre a sostenerla con la potenza dei numeri e con una presenza coordinata sui social media. Quelle voci unite diventeranno un’onda d’urto, un boato di pace, che non può rimanere inascoltato; è ciò che noi chiamiamo EFFETTO UNITED PEACER. Concludendo, invito tutti a sottoscrivere il messaggio finale che scaturirà da questi lavori; ma per tutti intendo non solo gli addetti ai lavori o le sole associazioni che si interessano di disarmo ma gli Operatori di Pace impegnati nei più diversi settori che, in questo caso si uniranno in appoggio a questo specifico obbiettivo. È la formula innovativa di UNITEDPEACERS che supera le tradizionali divisioni settoriali a vantaggio di tutti; a rotazione tutti potranno appoggiare il raggiungimento degli obiettivi di ciascun settore, si tratta, insomma, di creare sinergie interdisciplinari per la Pace e la civile convivenza. Iniziamo fin da oggi a operare insieme per allargare il più possibile la sottoscrizione del messaggio finale”

UNITED PEACERS ha inviato a nome di molte altre Associazioni la seguente “Lettera Appello” alle principali autorità dell’ UE. Affinché l’UE svolga una incisiva opera di mediazione in favore del disarmo nucleare.

Venerdì 11 febbraio 2022 presso la Sala Spazio Europa – Via IV Novembre, 149 a Roma si è svolta, a partire dalle ore 9,30 il Convegno SOCIETÀ CIVILE E CONVERSIONE DELLE ARMI NUCLEARI IN PROGETTI DI PACE: UNA PROPOSTA EUROPEA PER IL DISARMO.

Programma Evento

Il convegno è stato organizzato dal Comitato per una Civiltà dell’Amore con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Dopo la presentazione del Presidente del Comitato per una Civiltà dell’ Amore Giuseppe Rotunno, l’intervento introduttivo è stato affidato affidato al Prof. Orazio Parisotto Presidente di Unipax e Coordinatore del Comitato Promotore dello United Peacers Project.

Firma la petizione “Pace Nucleare: una Proposta Europea per il Disarmo”

UNITED PEACERS insieme al Comitato per una Civiltà dell’Amore, OFS Lazio e Movimento Europeo Italia, ha promosso una PETIZIONE per sollecitare il Parlamento Europeo ad avviare un Tavolo per il Disarmo Nucleare con le Super-Potenze.

Con questa petizione si chiede alla UE di diventare il principale Promotore mondiale di Pace, proponendo, da subito, l’avvio di un progressivo Disarmo Nucleare globale a cominciare dalle Potenze che si confrontano sul nostro Continente, così da non incorrere nel rischio di una Terza Guerra Mondiale.

Puoi saperne di più e far firmare la petizione qui